La formazione in primo soccorso aziendale è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori e adempiere agli obblighi normativi previsti dal D.lgs 81/08. Questo decreto stabilisce che tutte le aziende, indipendentemente dalla categoria di rischio, debbano formare uno o più addetti al primo soccorso, affinché siano in grado di gestire situazioni di emergenza sul luogo di lavoro. I corsi di primo soccorso aziendale sono suddivisi in base alla tipologia di azienda e al livello di rischio in tre gruppi: A, B e C. Ogni corso è strutturato per rispondere alle specifiche esigenze della realtà lavorativa, offrendo competenze teoriche e pratiche per affrontare in modo tempestivo le emergenze.
Le aziende italiane sono suddivise in tre gruppi per quanto riguarda i corsi di primo soccorso aziendale, in base al livello di rischio connesso alla loro attività, secondo il D.lgs 81/08:
Gruppo A
Aziende ad alto rischio, come quelle industriali (es. chimiche, estrattive, metalmeccaniche), centrali termoelettriche, impianti nucleari, aziende con più di 5 lavoratori a rischio di incidenti rilevanti, o del comparto sanitario. Richiedono un corso di 16 ore.
Gruppo B
Aziende con tre o più lavoratori che non rientrano nel Gruppo A, generalmente di medio rischio, come quelle di trasporti, edilizia o logistica. Richiedono un corso di 12 ore.
Gruppo C
Aziende a basso rischio con meno di tre lavoratori, come uffici, negozi o servizi. Anche in questo caso, il corso è di 12 ore.
Questa classificazione garantisce che ogni addetto sia formato per affrontare le specifiche esigenze del proprio ambiente di lavoro.
Le aziende classificate nel Gruppo A, secondo il D.lgs 81/08, sono quelle che presentano un rischio elevato per la sicurezza dei lavoratori. Rientrano in questa categoria tutte quelle attività dove il rischio di infortuni gravi è considerato maggiore, come aziende con più di 5 lavoratori appartenenti al settore dell’agricoltura, strutture sanitarie, aziende industriali e imprese che utilizzano sostanze pericolose. Per queste aziende è previsto un corso di primo soccorso di 16 ore complessive, suddiviso in una parte teorica e una pratica. La formazione copre sia la gestione delle emergenze sanitarie più comuni che le tecniche di primo intervento, inclusa la rianimazione cardiopolmonare (RCP). È obbligatorio, inoltre, seguire degli aggiornamenti periodici della durata di 6 ore ogni 3 anni.
Le aziende classificate nei Gruppi B e C, invece, hanno un rischio inferiore rispetto al Gruppo A e comprendono attività commerciali, aziende artigiane e uffici amministrativi con meno di tre lavoratori, o in generale tutte quelle che non rientrano nel Gruppo A. Per queste categorie è richiesto un corso di primo soccorso della durata complessiva di 12 ore, con un programma che, pur includendo lezioni teoriche e pratiche, si concentra su situazioni di emergenza meno complesse rispetto a quelle previste per il Gruppo A. Gli aggiornamenti obbligatori hanno una durata inferiore, di 4 ore ogni 3 anni, e comprendono un ripasso delle tecniche di primo soccorso e delle norme di sicurezza.
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